Prosegue il clima di censura ad Hollywood che ha colpito Kevin Spacey, dopo l’accusa di molestie sessuali. A prendere la decisione la Scott Free Production e la Imperative Entertainment, le due società che stanno producendo per la Sony Pictures il film Tutto il denaro del mondo. L’attore, che ricopriva il ruolo del patriarca Jean Paul Getty, verrà sostituito nella pellicola girata da Ridley Scott.
Il suo posto sul set, come rivela l’Hollywood Reporter, sarà preso da Cristopher Plummer, che dovrà interpretare il nonno ricchissimo ma avaro di John Paul Getty III, il ragazzo rapito dalla ‘ndrangheta alle tre di notte del 10 luglio 1973, a Roma, nei pressi di Piazza Farnese.
Saranno settimane di lavoro intensissime, in quanto l’uscita del film, stando alle previsioni, rimane confermata per il 22 dicembre, tra appena sei settimane. Verranno rigirate tutte le scene in cui appariva Spacey, il cui volto è stato rimosso da tutte le iniziative correlate e dai prodotti finalizzati a promuovere la pellicola. Svanisce così il sogno dell’attore di rivincere l’Oscar, che sperava di aggiudicarsi con la sua interpretazione.
È già la seconda “batosta” professionale in pochi giorni per Kevin Spacey, che è stato sospeso anche dal cast della sesta stagione della fortunata serie televisiva House of Cards. Netflix, che la produce, sta valutando la possibilità di eliminare il personaggio o proseguire con uno spin off. Dopo il coming out e l’accusa di molestie, la società statunitense ha annunciato di aver cancellato altre produzioni in cui Spacey era coinvolto.
La denuncia che ha fatto scaturire tutto questo fa riferimento a un avvenimento del 1986, quindi a ben trentuno anni fa: l’attore avrebbe molestato un ragazzo di appena 14 anni. Dopo la dichiarazione del giovane, che ora fa l’attore, le voci si sono replicate: altri uomini hanno raccontato episodi simili.