Sarebbero 32 le vittime e 200 (dati Reuters) le persone ferite dalle due autobombe guidate da due kamikaze che hanno colpito un centro di addestramento della polizia a Gardez, capitale della provincia di Paktia in Afghanistan.
Secondo la dinamica ricostruita dal ministero dell’interno afghano, una prima autobomba sarebbe esplosa vicino al centro di formazione della polizia, aprendo la strada ad un secondo veicolo, sempre imbottito di esplosivo, che è deflagrato all’interno della struttura.
Dopo le esplosioni, riferisce sempre il ministero dell’Interno, è iniziato un attacco armato ancora in corso. “Tra le vittime ci sono sia civili che membri delle forze di sicurezza afgane”, ha aggiunto il vice direttore dei servizi sanitari della città Hedayatullah Hameedi. L’operazione è stata rivendicata dai talebani dell’Emirato islamico dell’Aghanistan, i quali hanno precisato di avere utilizzato come una delle due autobomba un Humwee dell’esercito statunitense.
L’offensiva talebana è stata confermata dal portavoce del ministero dell’Interno, Najib Danish, che in un comunicato ha indicato che “finora due terroristi sono stati uccisi”.
Lo stesso portavoce ha infine segnalato che in mattinata una bomba magnetica è scoppiata a Kabul sotto una Toyota Hilux, ferendo gravemente il conducente. Gli scontri fra militari e insorti sono tutt’ora in corso.