ROMA – Dal suo debutto in Championship al secondo posto agli Euro 2020, Kalvin Phillips, inglese classe 1995, ne ha percorsi di chilometri sul campo da calcio. Eppure, per Pep Guardiola, l’allenatore del Manchester City, il calciatore non ha la stoffa del campione. Dopo avergli concesso solo 216 minuti di gioco in stagione, nei giorni scorsi il tecnico ha deciso di scaricare definitivamente Phillips perché – ha spiegato – “proprio non lo vedo nella mia squadra”. Il centrocampista inglese, quindi, può dirsi ufficialmente sul mercato e sembrerebbe già avere un acquirente interessato dall’Italia: la Juventus.
Già questa settimana i vertici delle due squadre potrebbero incontrarsi per discutere del da farsi. Tempi stretti dettati da quelli di gioco, considerando che sabato 16 dicembre il City sfiderà il Crystal Palace per poi dirigersi in Arabia Saudita dove si giocherà il Mondiale per Club. Con ogni probabilità, la proposta sarebbe di un prestito di sei mesi con possibilità di acquisto da luglio. Sul tavolo delle trattative, però, pesano tanto le ambizioni di Phillips quanto le aspettative di Massimiliano Allegri, l’allenatore dei bianconeri.
Per il calciatore inglese la priorità è riuscire a entrare in una squadra che gli permetta di giocare da titolare sin da subito, requisito imprescindibile per ottenere un posto nel team inglese degli Europei 2024. Per la Juventus il vantaggio principale sarebbe quello di riempire il vuoto centrocampista, creato dalle assenze di Pogba (sospeso per doping da settembre) e Fagioli, fermo per il caso scommesse. In casa Juve, però, si valutano anche gli svantaggi: se è vero che Phillips darebbe alla squadra più versatilità, bisogna tenere conto anche del tempo che gli sarebbe necessario per ambientarsi in Serie A e al tipo di calcio italiano.
Certo è che a Kalvin Phillips non mancano corteggiatori più vicini: in primis il Manchester United, il Newcastle e il Tottenham. L’affare con Allegri, quindi, dovrà essere davvero convincente.
