Nel giorno in cui l’Italia ha festeggiato la Repubblica, la Spagna ha visto il proprio re abdicare. Juan Carlos, 76 anni, al trono dal 1975, ha rinunciato alla corona in favore del principe Felipe. Secondo quanto riportato da fonti ufficiali, la decisione sarebbe stata presa dall’ormai ex sovrano già da diversi mesi ed è stata posticipata per non interferire con le elezioni europee. La monarchia spagnola attraversa al momento un periodo difficile. Diversi sono gli scandali che hanno colpito la famiglia reale, dalla battuta di caccia all’elefante del 2012 in Botswana, nel pieno della crisi economica della Spagna, in cui il sovrano si era fratturato la gamba destra per una caduta e dove pare fosse accompagnato da una delle sue amanti, fino ad arrivare all’affare che vede indagati per malversazione e riciclaggio il genero dell’ex monarca Urdagarin e la secondogenita Cristina. Con la Catalogna che spinge come mai all’indipendenza e all’indomani delle elezioni europee che hanno segnato la crisi dei due principali partiti, quello popolare e quello socialista, toccherà al figlio Felipe, che gode di un forte consenso tra il popolo, risollevare la monarchia. I tempi non saranno brevi. Classe 1938, Juan Carlos è stato incoronato al termine della dittatura di Francisco Franco, ha avuto un ruolo fondamentale nella redazione dell’attuale costituzione democratica spagnola. Nel 1981 ha sventato il colpo di stato organizzato da alcuni esponenti della Guardia Civil e dall’esercito. Dopo l’annuncio sull’abdicazione del re spagnolo, da parte del premier Rajoy, diverse le proteste in piazza contro la monarchia. L’onda antimonarchica è stata cavalcata da una serie di partiti di sinistra come Izquierda Unida e Podemos, che hanno chiesto, in manifestazioni organizzate a Madrid e Barcellona, un referendum per la proclamazione della repubblica. In un contesto complicato, Juan Carlos ha voluto lasciare comunque un messaggio al popolo: «La mia unica ambizione è stata e sarà sempre di contribuire alla libertà e al progresso della Spagna- ha detto l’ex sovrano -il principe delle Asturie incarna la stabilità dell’istituzione della monarchia e ha lamaturità per regnare e aprire una nuova fase». Felipe, sottolinea il padre, «ha la responsabilità, la preparazione e l’esperienza per portare la corona». Il nuovo re, ha aggiunto, avrà «il pieno sostegno dellamoglie Letizia». Juan Carlos ha quindi espresso gratitudine alla regina Sofia «il cui appoggio non è mai mancato».
