Il presidente eletto degli Stati Uniti, Joe Biden, ha attaccato duramente il rivale Donald Trump in un discorso pubblico, ma non ha intenzione di promuovere una procedura di impeachment, né di ricorrere al 25esimo emendamento. Come riportato dalla Cnn, l’ex vice di Barack Obama preferirebbe rimanere concentrato sul suo insediamento alla Casa Bianca fissato per il 20 gennaio. Stando alle indiscrezioni Biden ritiene la rimozione di Trump un atto che non aiuterebbe a unificare il Paese. Anzi creerebbe ancor più caos a Washington invece che agire come deterrente.
Allo stesso modo il vicepresidente degli Stati Uniti, Mike Pence, si era opposto all’opzione di forzare Trump a lasciare il suo incarico. La speaker della Camera, Nancy Pelosi, tra gli altri, aveva mosso questa richiesta. Secondo Pelosi il tycoon ha “incitato la sedizione”.
La notizia arriva dopo che il presidente in carica si è rivolto agli americani dicendo che il suo obiettivo è quello di assicurare «una transizione dei poteri tranquilla e ordinata».
Con queste dichiarazioni, nelle quali non cita mai direttamente l’avversario, ha preso le distanze dalle violenze alle quali tutti il mondo ha assistito il 6 gennaio.
Nella notte sono arrivate altre dimissioni dalla cerchia dei collaboratori del tycoon. Hanno rinunciato all’incarico il capo della polizia del Congresso, Steven Sund e l’attuale ministro dell’Istruzione, Betsy Devos.
Intanto si registra un’altra vittima degli scontro di Capitol Hill, la quinta: è l’agente di polizia, Brian D. Sicknick, rimasto ferito e deceduto dopo 24 ore di lotta tra la vita e la morte. La polizia del Campidoglio ha confermato che mentre si trovava alle prese fisicamente con i manifestanti, ha avuto «un collasso». Per questo era stato trasportato in ospedale.