Roberto Speranza sembra avere le idee chiare sul futuro referendum abrogativo della riforma voluta dal governo Renzi. “Ci sono punti del Jobs Act che vanno cambiati. La Consulta ha bocciato il quesito sull’articolo 18, ma non si può assistere impotenti alla crescita dei licenziamenti disciplinari”, ha detto intervistato da Repubblica TV.
E riguardo il suo possibile voto sui restanti quesiti, fa specifiche richieste a Gentiloni. “Credo che ci sia spazio perché intervengano il Parlamento e il governo rispondendo alle questioni di merito poste su licenziamenti, voucher e appalti. Se invece questo non dovesse accadere e i testi di legge restassero quelli che ci sono oggi, io voterei convintamente Sì ai due referendum ammessi”.
Il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, invita invece a una discussione più aperta. “Non vorrei che tutto diventasse una battaglia ideologica. Se i voucher hanno dato luogo ad abusi discutiamo”. Così si è espresso ai microfoni di Radio anch’io.