Riscattare la delusione di quattro anni fa. È questo l’imperativo che il ct della Nazionale Roberto Mancini è chiamato a far rispettare con il via alle qualificazioni del Mondiali in Qatar nel 2022. Quella di questa sera contro l’Irlanda del Nord sarà la prima di tre gare in sette giorni per gli Azzurri.
La vera incognita è che l’Europeo non sarà preceduto da incontri di alto livello: le restanti partite con Bulgaria e Lituania testimoniano infatti che non si arriverà all’appuntamento di giugno con dei “veri test match”, come ha sottolineato Giorgio Chiellini in conferenza stampa. Ma Mancini ha precisato che “in questa settimana pensiamo solo al Mondiale, un percorso di qualificazione va iniziato con il piede giusto”.
È vietato infatti sottovalutare la partita di stasera, poiché i nordirlandesi dispongono di una difesa solida e sono bravi in contropiede. “Pazienza nell’impostare, senza prenderci rischi” è la ricetta per la vittoria del nostro allenatore, che alla fine di questo tour de force di tre partite potrebbe raggiungere i 25 risultati utili consecutivi sulla panchina della Nazionale. Un traguardo toccato soltanto da Marcello Lippi tra il 2004 e il 2006, che portò alla vittoria dell’ultimo mondiale azzurro. Ma il detentore del record assoluto resta Gino Pozzo, che toccò addirittura quota trenta.
L’obiettivo prioritario è tornare a casa con nove punti conquistati, cancellando già da stasera l’incubo del 1958, quando fu proprio l’Irlanda del Nord a estrometterci dal Mondiale. Sarà l’avversaria più insidiosa delle tre, ma una vittoria sarebbe il miglior modo per festeggiare il traguardo delle cento presenze in Nazionale di Leonardo Bonucci.
“Possa contribuire dal punto di vista emotivo al rinascimento del Paese”, è l’augurio espresso dal presidente della Figc Gabriele Gravina. Una missione in più, per ripartire con il famoso “piede giusto” invocato dal ct.