HomeCronaca Regionali Lazio, è Zingaretti il nuovo Governatore. Storace indietro di 10 punti

Regionali Lazio, è Zingaretti il nuovo Governatore. Storace indietro di 10 punti

di Claudio Paudice27 Febbraio 2013
27 Febbraio 2013

 “Ho appena telefonato al Presidente Zingaretti e gli ho fatto i miei auguri per la responsabilità che lo attende”. Sono le 18.38 quando Francesco Storace, candidato governatore alla Regione Lazio per il centrodestra, riconosce la vittoria del suo rivale del Partito Democratico Nicola Zingaretti. Otto minuti dopo, lo stesso Zingaretti parla ai giornalisti: “Sarò il presidente di tutti. Qui e’ passato un messaggio molto importante, di fronte alla rabbia e alla scelta dell’astensionismo. Ha vinto la buona politica, che governerà per cinque anni questa regione”.

Una vittoria netta, quella di Zingaretti. Lo spoglio, che è andato  a rilento nell’arco del pomeriggio (e ancora in corso in serata), ha attribuito il 41 per cento circa delle preferenze al candidato Pd,  e poco meno del 30 aStorace. “Ce lo aspettavamo – ha detto Zingaretti – ma non speravamo in un distacco così grande”. A ricoprire il ruolo di “terzo incomodo” il candidato del Movimento 5 Stelle Davide Barillari, che ha ottenuto il 20 per cento dei voti degli elettori del Lazio. Il Movimento 5 Stelle contesta però la regolarità del voto di migliaia di schede elettorali. A denunciarlo, nella sede del comitato a Roma,  sono proprio Barillari e l’avvocato Alessandro Canali. “Ci sono state segnalate – ha detto il candidato 5 stelle ai giornalisti – migliaia di casi in cui l’elettore ha scritto sulla scheda il nome Grillo e per questo motivo i presidenti dei seggi annullano le schede”.  Ma, ha spiegato l’avvocato Canali, “in realtà si tratta di un rafforzativo che, come dice la legge regionale 108 del ’68, che rende ancora piu’ chiara la volonta’ dell’elettore. Quindi, il voto deve essere attribuito al Movimento 5 stelle”.

Il risultato delle elezioni non andrà comunque incontro a stravolgimenti. In serata il neo Governatore è anche intervenuto nella trasmissione televisiva Ballarò: “Sette mesi fa – ha detto – ho fatto una scelta coraggiosa, dopo lo scandalo Fiorito ho deciso di metterci la faccia. Non siamo stati a guardare ma abbiamo reagito. Nel Lazio molti alla Camera e al Senato hanno votato Pdl o Grillo, ma alle Regionali hanno deciso di accordare a noi la loro fiducia. E’ la prova che ci hanno riconosciuto credibilità”. Infine si è espresso sul crollo del suo partito alle elezioni politiche: “Il crollo di certezze delle persone ha portato a un voto di rabbia e protesta, noi non siamo stati in grado fino in fondo di intercettarlo”, ha ammesso.

Ti potrebbe interessare

Master in giornalismo LUMSA
logo ansa
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig