Ita Airways ha ricevuto un’offerta d’acquisto tra 1,2 e 1,4 miliardi di euro. La “manifestazione di interesse” proviene dal Gruppo MSC e Lufthansa ed è volta ad acquisire la maggioranza della compagnia di bandiera italiana, garantendo al Governo una quota di minoranza all’interno della società. MSC e Lufthansa hanno chiesto all’esecutivo e alla compagnia un periodo di esclusiva di 90 giorni lavorativi, così da evitare una contromossa delle altre possibili acquirenti, Air France e Delta Air Lines, e fughe di notizie.
Il gruppo Msc, precisa una nota, “si pone l’obiettivo di realizzare una partnership con il Governo italiano e la compagnia Lufthansa come partner industriale del progetto”. Ita Airways si è detta “soddisfatta”, perché il lavoro svolto in questi mesi per offrire le prospettive migliori alla società “sta cominciando ad avere i risultati attesi, ovvero una compagnia riconosciuta valida per partner di calibro internazionale sia sul trasporto passeggeri che sul cargo”. La compagnia aerea italiana ha precisato, inoltre, che il consiglio di amministrazione esaminerà i dettagli dell’offerta. Il Cda di Ita sarà convocato in via straordinaria in settimana e deciderà, in accordo con il Tesoro, se accogliere o meno la manifestazione d’interesse, ed aprire ufficialmente il tavolo.
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, l’intesa non è dietro l’angolo e non si conoscono i dettagli. Secondo le indiscrezioni del quotidiano milanese, a Msc andrebbe il 40% della compagnia, il resto, invece, verrebbe spartito tra la compagnia tedesca e il Tesoro. L’obiettivo è quindi la sostanziale privatizzazione di Ita, mantenendo l’italianità attraverso la quota di minoranza lasciata al Tesoro. Secondo il Corriere, i tre pilastri della proposta sono il trasporto passeggeri, cargo e charter per sfruttare appieno i tre aeroporti italiani di riferimento (Roma Fiumicino e Milano Linate per i viaggiatori, Malpensa per le merci). La nuova società dovrebbe azzerare i debiti, anche attraverso un nuovo contratto aziendale e meno aerei.