ROMA – Scarsa chiarezza in merito ai prezzi aggiuntivi del bagaglio a mano, diversi a seconda del canale di acquisto, web o app. È l’accusa mossa a Vueling Airlines dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ha avviato un’istruttoria nei confronti della compagnia aerea. Inoltre, Vueling avrebbe differenziato il prezzo in base al dispositivo utilizzato dal cliente.
Le associazioni dei consumatori hanno accolto con favore la decisione dell’Antitrust, chiedendo comunque di ampliare l’indagine all’interno del settore. Il Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) ha ricordato che tutte le compagnie low cost impongono un costo a parte per il bagaglio a mano e quindi “il problema va risolto alla radice attraverso norme europee che regolino il settore”.
In merito all’istruttoria dell’AGCM di oggi, 11 ottobre 2023, si legge in una nota della compagnia aerea, Vueling “tiene a ribadire che la sua politica di pricing dei bagagli è trasparente e conforme alla normativa. Questa politica, che non fa distinzione tra dispositivi, né tra canali web o app, è a disposizione del consumatore sul sito web della compagnia e il cliente viene informato durante tutto il processo di acquisto. Vueling lavorerà a stretto contatto con le autorità per fornire tutte le informazioni necessarie e chiarire ogni dubbio”