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HomeEconomia Istat: stabile l’occupazione. La disoccupazione giovanile cala del 2,5%, come nel 2012

Istat, stabile l’occupazione
Calano giovani senza lavoro
si torna ai livelli del 2012

Quasi 250mila assunti in più nel 2017

indice di inattività in lieve flessione

di Giordano Contu30 Novembre 2017
30 Novembre 2017

Un ragazzo davanti a una agenzia interinale, in una foto del 31 maggio 2010 a Pisa.Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a settembre è salito al 29,3%, dal 28,0% di agosto. Si tratta del dato più alto dal gennaio 2004, ovvero dall'inizio delle serie storiche. Lo rileva l'Istat in base a stime provvisorie. ANSA/ FRANCO SILVI

L’Istat ha diffuso i dati di ottobre sulla condizione lavorativa in Italia. Le rilevazioni mensili sull’occupazione e la disoccupazione sono stabili rispetto a settembre, e in lieve miglioramento, confermando il trend positivo del 2017 e rispetto al 2016.

Disoccupazione. Il tasso registrato nel mese scorso è stabile a quota 11,1 per cento. Il conteggio dei disoccupati è pari a 2.8 milioni, in calo di quattromila unità rispetto al mese precedente. L’indice registra un calo di 0,6 punti percentuali sullo scorso anno e di 140mila unità rispetto al 2016.

Giovani. Gli occupati tra i 15 e i 24 anni sono 998mila. Il tasso di disoccupazione giovanile tra chi ha fra i 15 e i 24 anni, cala al 34,7 per cento. Il dato registra una diminuzione di 0,7 punti rispetto a settembre, e di 2,5 punti rispetto a ottobre dello scorso anno. L’Istat rileva che questo è un dato positivo: il livello più basso raggiunto dal giugno 2012. Il trend positivo era iniziato a marzo 2017. Il tasso di occupazione in questa fascia di età è pari al 17 per cento, un dato in crescita di 0,4 punti su ottobre 2016.

Occupazione. A ottobre gli occupati in Italia erano 23 milioni, in aumento di 5mila unità rispetto a settembre. L’Istat spiega che quest’anno il tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni è rimasto stabile rispetto a settembre: 58,1 per cento. Rispetto al 2016 l’indice è cresciuto di 0,7 punti percentuali, pari a 246mila occupati in più rispetto a ottobre dello scorso anno.

Inattività. Dal confronto con i dati di settembre, il tasso di inattività tra i 15enni e i 64enni risulta stabile al 34,5 per cento. L’Istat registra un calo di 0,3 punti percentuali rispetto a ottobre 2016.

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