Nuovi dati positivi sul lavoro in Italia. Secondo le ultime rivelazioni Istat, ad agosto la disoccupazione è scesa al 9,5%, in diminuzione di 0,3 punti su base mensile: un dato che non si registrava dal 2011. Spiragli di miglioramento si registrano anche per la condizione lavorativa dei giovani, tra i 15 e i 24 anni: la disoccupazione giovanile è calata di 1,3 punti su base mensile, pari al 27,1%: è il tasso più basso da agosto del 2010.
Secondo l’istituto di statistica, tra gli occupati si registra un dato stabile rispetto a luglio, con un aumento dei lavoratori ultracinquantenni per 34mila unità. Cala invece la presenza di lavoratori di altre fasce di età, in particolare dei giovani. A fronte di un forte calo dei disoccupati, pari a 87mila unità, si registra una risalita degli inattivi, ovvero chi non ha un lavoro né lo cerca, per un valore di 73mila unità in più rispetto a luglio.
A settembre si sgonfia poi il “caro-vacanza”. L’Istat fa notare che “il rallentamento dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti, ascrivibili a fattori stagionali e che caratterizzano soprattutto il trasporto aereo e quello marittimo, sono state quest’anno più ampie rispetto a quelle del 2018”. Intanto l’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, aumenta dello 0,1% fino allo 0,6.