Nascite in picchiata in Italia. Secondo le stime dell’Istat nel 2021 sono state meno di 400 mila, segnando una diminuzione rispetto all’anno precedente. In un’intervista il presidente dell’Istituto di statistica Gian Carlo Blangiardo ha parlato della tendenza alla denatalità nel nostro Paese. A questo proposito ha sottolineato che è stata implementata “un’iniziativa positiva come l’assegno unico”, augurandosi “che ce ne siano altre”.
Preoccupano i dati relativi all’occupazione lavorativa. Circa un milione i posti vacanti “perché non ci sono soggetti che hanno requisiti”, ha dichiarato Blangiardo. Proprio ieri, nella consueta nota mensile l’Istat ha evidenziato come “dal lato delle imprese permangono difficoltà nel reperire lavoratori con competenze adeguate”. Critici anche i dati sull’andamento dell’economia italiana che nonostante mostri dei segnali di ripresa soffre della “ripresa dell’inflazione che si riflette sulla qualità della vita e sulla capacità delle famiglie di sostenere i consumi”. Questi ultimi, ha aggiunto Blangiardo, “sono ancora del 4% inferiori rispetto ai livelli pre-pandemia”.