L’esercito israeliano ufficializza l’attacco contro obiettivi militari iraniani in Siria e intima alle autorità siriane di non vendicarsi contro Israele. La dichiarazione arriva qualche ora dopo il bombardamento aereo diurno che ha avuto luogo nei pressi dell’aeroporto internazionale di Damasco.
L’aviazione israeliana inoltre ha colpito in Siria diversi obiettivi della forza ‘Quds’ iraniana. L’Ondus afferma che l’attacco ha “causato enormi danni materiali alle postazioni militari colpite in Siria” e che delle 21 persone uccise, 12 erano membri dei Guardiani della rivoluzione iraniani (Pasdaran), 6 militari governativi siriani e altri tre non meglio precisati miliziani sciiti alleati dell’Iran.
“Non possiamo ignorare le esplicite dichiarazioni di Teheran sulla sua intenzione di distruggerci così come sostenuto dal comandante dell’aviazione iraniana”, Ha detto il premier Nethanyau, “Chi cerca di colpirci, noi lo colpiamo. Chi minaccia di distruggerci – ha concluso – subirà le conseguenze”.