L’ultimo bastione dello stato islamico in Siria, nell’area di Baghuz, sarebbe protagonista dell’offensiva finale contro i miliziani dell’Isis. Lo riferiscono fonti sul terreno in contatto con le forze curde che guidano la battaglia in quella zona. Sarebbero in corso negoziati in Siria tra forze curdo-siriane e Isis per la resa delle ultime centinaia di miliziani jihadisti asserragliati tra l’Eufrate e il confine iracheno.
Tutto avviene dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump domenica ha scritto su Twitter, rispetto alla Siria, che se i governi occidentali non si riprenderanno in casa i terroristi dello Stato islamico catturati dagli Usa – sono circa ottocento – darà ai curdi l’ordine di liberarli e i foreign fighters potrebbero cercare di rientrare in Europa.
L’Unione Europea ha fatto sapere di aver discusso dell’invito di Trump di riprendere i jihadisti Isis arrestati in Siria. Ed emerge che non è stata presa ancora nessuna decisione in merito. L’Europa, intanto, si è offerta di aiutare i paesi membri a gestire la questione dei combattenti ribelli.