In Iran è iniziato il razionamento del petrolio. Il governo ha infatti aumentato i prezzi a mezzanotte di oggi, ora locale, annunciando che utilizzerà le entrate per aumentare i sussidi per i bisognosi, che il presidente Hassan Rohani ha stimato essere di 18 milioni di persone.
Secondo le nuove direttive ogni auto potrà avere al massimo 60 litri al mese, riporta l’agenzia Irna, aggiungendo che il prezzo della benzina è salito a 15.000 Rial (12,7 centesimi di dollaro USA) da 10.000 Rial, e per ogni acquisto aggiuntivo si dovrà pagare 30.000 Rial per litro.
La decisione di razionare il petrolio e di alzare i prezzi è stata presa per impedire il traffico di combustibile verso i paesi vicini, dato che l’Iran ha i prezzi più bassi del mondo a causa dei forti sussidi e della caduta della valuta nazionale dovuta alle nuove sanzioni statunitensi imposte all’industria petrolifera iraniana dal 2018.