Arrivano da tutta Italia, giovanissimi, sorridenti e timidi. Sono le coppie invitate da Papa Francesco per festeggiare il San Valentino in una maniera inedita per la Chiesa Cattolica, insieme tra canti e balli a piazza San Pietro. Sono le famiglie del futuro, i promessi sposi che entro l’anno saliranno all’altare e che hanno scelto la croce come stella polare del proprio cammino insieme.
“Per la prima volta sono in piazza all’udienza di un Papa, Francesco è speciale”, dice Francesca di Cassino, “ha coinvolto anche noi, me e il mio futuro marito Mirko, che prima mai eravamo stati così vicini alla Chiesa”. Sono Francesca e Mirko, immaginiamo due ragazzi come tanti, catturati dal carisma di Papa Bergoglio, che rinverdisce le vocazioni, anche quella del matrimonio.
Ci vengono incontro di loro iniziativa invece Rosa e Rossano, di Salerno, con le nozze già fissate a dicembre, ma fidanzati da anni: “Solo grazie a questo Papa abbiamo avuto il coraggio di fare il passo definitivo, insieme”, dice Rosa; “Facciamo la scelta di condividere gioie e dolori insieme, per sempre, non ci piacciono gli amori fugaci dei giovani di oggi!”. E noi ci crediamo, quando ci confessano che hanno entrambi 30 anni e che stanno insieme da quando ne avevano 11.
C’è poi chi arriva da più lontano e ha deciso di rimanere per il fine settimana, “perché anche Roma è bella, non solo Francesco”. Sono Claudio e Noemi, dall’alto Adige, amano la capitale: “La città più bella del mondo non poteva che ospitare l’uomo più buono del mondo”. Anche loro promessi sposi a dicembre; e se le relazioni “per sempre” portano tanti sorrisi, è proprio il caso di benedirle.