Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato offeso e minacciato sui social nella primavera scorsa, in pieno lockdown nazionale. La Procura di Roma ha disposto perquisizioni in tutta Italia e dieci persone risultano già inserite nel registro degli indagati. Gli agenti della Digos stanno effettuando l’attività istruttoria in varie città d’Italia: in mattinata infatti gli investigatori della squadra mobile e della polizia postale hanno eseguito perquisizioni a carico di 10 indagati in tutto il Paese, da Genova a Bari. Gli investigatori hanno sequestrato smartphone e dispositivi informatici e alcuni accertamenti sono ancora in corso.
A condurre l’indagine il Procuratore di Roma Michele Prestipino, che ipotizza il reato di offesa all’onore e al prestigio del Capo dello Stato: gli haters rischiano da uno a cinque anni di carcere.