ROMA – In arrivo pesanti sanzioni economiche per la Rai. L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha infatti deciso di avviare il procedimento sanzionatorio per le ipotesi di pubblicità occulta riscontrate nel corso della settantatreesima edizione del Festival di Sanremo, in onda su Rai 1 dal 7 all’11 febbraio 2023. Sotto la lente del Garante, in particolare, l’utilizzo di Instagram da parte di Amadeus e della co-conduttrice Chiara Ferragni. Per l’Agcom si tratta di indebito spazio pubblicitario. Inoltre, non essendo stato sottoscritto alcun contratto di sponsorizzazione con Instagram, la pubblicità al social ha comportato un danno erariale alla Rai.
Instagram non è la sola azienda ad essere stata pubblicizzata in maniera occulta nel corso della kermesse. Nel mirino del Garante ci sono anche altri casi di pubblicità che, pur essendo regolati da contratto, non sono stati segnalati ai telespettatori. Sul punto è intervenuto anche il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri: “Quanti mancati incassi ci sono stati per la Rai a causa della pubblicità occulta?”, aggiungendo che “è un fatto gravissimo che non può non avere riflessi su tutte le vicende della Rai”.
La Rai quindi ora rischia sanzioni che vanno da un minimo di 10 mila a un massimo di 250 mila euro per aver violato il Testo unico dei servizi audiovisivi (Tusmar). La tv pubblica potrà presentare le proprie controdeduzioni, ma sarà difficile per Viale Mazzini contestare la violazione.