Sono 101.538 le domande arrivate all’Inps per accedere alla pensione anticipata, la cosiddetta Quota 100. Lo ha fatto sapere proprio l’Istituto di previdenza aggiornando il dato al pomeriggio di ieri.
Dopo un avvio più sostenuto, nelle ultime settimane è rallentato il ritmo di arrivo delle domande. In testa alle richieste le province delle grandi città: Roma, Napoli e Milano. Le prime uscite anticipate sono previste per il 1° aprile.
Intanto ieri è arrivato l’allarme dell’esperto di previdenza Alberto Brambilla, presidente del Centro studi itinerari previdenziali e da tempo considerato vicino alla Lega. Secondo la sua analisi, illustrata ieri sul Corriere della Sera, la riforma non porterà a un pieno ricambio generazionale: per ogni dieci persone che vanno in pensione, solo un ragazzo o una ragazza verrebbe assunto.
Secondo il suo Centro studi l’operazione avrebbe un costo totale di 30-33 miliardi di euro a carico dell’Inps nei prossimi anni. A questi numeri tecnici sono arrivati considerando il mancato flusso dei contributi in entrata nelle casse dell’Inps e le maggiori spese per le prestazioni anticipate.