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Inizia la guerra dei dazi
Colpiti Canada, Messico e Cina
In picchiata borse e crypto

Attesa la risposta dei paesi coinvolti

L'Europa teme di essere la prossima

di Giacomo Basile04 Marzo 2025
04 Marzo 2025

Conteiner per il trasporto di merci sul lungo raggio | Foto Pixabay

WASHINGTON – Inizia la temuta guerra dei dazi, paventata dall’amministrazione Trump sin dal giorno dell’insediamento. I primi a subirne le conseguenze sono Canada, Messico e Cina. Le merci canadesi saranno soggette a dazi del 25%, con un tasso inferiore sulle risorse energetiche (10%), mentre i prodotti messicani saranno colpiti da un’imposta generale del 25%.

Il monito canadese

“Nulla giustifica queste misure americane”, è la dura risposta del presidente canadese Justin Trudeau. “Se i dazi statunitensi entreranno in vigore, il Canada risponderà a partire da mezzanotte applicando dazi del 25% su 155 miliardi di dollari di merci statunitensi”. 

Lo scontro con la Cina

In aumento i dazi contro Pechino che passano dal 10 al 20% e innescano la ritorsione cinese sul settore agro alimentare. Il Dragone risponderà con un inasprimento dei tassi tra il 10 e il 15% a seconda dei beni. Le importazioni di pollo, grano, mais e cotone coltivati negli Stati Uniti saranno soggette a una tariffa aggiuntiva del 15%. Il portavoce del Ministero degli Esteri Lin Jian si è espresso duramente sulla decisione degli States, ribadendo l’intolleranza verso le intimidazioni e le minacce. Secondo il governo di Pechino l’amministrazione Trump sta utilizzando la questione della tratta del Fentanyl come scusa per perseguire secondi fini. 

“Se gli Stati Uniti vogliono davvero affrontare la questione del fentanyl, dovrebbero avviare consultazioni con la Cina basate su uguaglianza, rispetto e reciproco beneficio per risolvere i timori di entrambe le parti”, ha osservato Lin, secondo cui se gli Stati Uniti “hanno secondi fini e insistono nel condurre una guerra tariffaria, una guerra commerciale o qualsiasi altro tipo di conflitto, la Cina combatterà fino alla fine con ferma determinazione”.

Dal Fentanyl a Taiwan

Il Global Times riporta, inoltre, che il Ministero del Commercio del gigante asiatico ha riferito dell’inserimento di 15 “entità” statunitensi in “una lista di controllo delle esportazioni” e di altre dieci aziende americane nell’elenco delle “entità inaffidabili”. La decisione è stata motivata dalle “vendite di armi a Taiwan” e dalla “cosiddetta cooperazione tecnico-militare” con l’isola che Pechino considera una “provincia ribelle” da riconquistare.

I timori dell’Unione Europea

La guerra tariffaria tra Stati Uniti e i suoi antagonisti preoccupa l’Europa che teme gravi ripercussioni sul commercio globale. Il portavoce della Commissione europea Olof Gill ha sottolineato il rammarico del Vecchio Continente rispetto alle nuove politiche trumpiane: “L’Ue si oppone fermamente a misure protezionistiche che minano il commercio aperto ed equo. Invitiamo gli Stati Uniti a riconsiderare il loro approccio e ad adoperarsi per una soluzione cooperativa basata su regole che avvantaggi tutte le parti”.

“Messico e Canada non sono solo stretti alleati dell’Ue, ma anche partner economici vitali attraverso il nostro Accordo economico e commerciale globale (Ceta) con il Canada e il nostro Accordo globale con il Messico”, conclude Gill.

La caduta delle borse e delle cryptovalute

Intanto le Borse europee subiscono la paura della guerra commerciale che ha già mandato ko Wall Street e indebolito le piazze asiatiche. L’attenzione degli investitori è tutta proiettata sul primo discorso che il presidente Usa, Donald Trump, terrà questa sera al Congresso, dato il timore che i dazi si abbattano anche sul Vecchio Continente. 

I dazi pesano anche sul settore delle cryptovalute, caro al tycoon. Il Bitcoin subisce un calo del 18%, il peggiore dal giugno del 2022. E neanche l’annuncio del primo cripto summit alla Casa Bianca, in calendario il 7 marzo, sembra in grado al momento di rilanciare le valute digitali, che hanno perso 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato da dicembre.

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