L’inflazione annuale nell’area euro dovrebbe essere dell’1,2 per cento a febbraio 2020, in calo dall’1,4 per cento calcolato a gennaio. Questi i dati che emergono da una stima di Eurostat, l’Ufficio di statistica dell’Unione europea.
Osservando le principali componenti dell’inflazione nell’area euro, si prevede che il tasso annuo più elevato a febbraio sia per cibo, alcool e tabacco (2,2 per cento, rispetto al 2,1 per cento di gennaio), seguiti dai servizi (1,6 per cento, rispetto all’1,5 per cento a gennaio), beni industriali non energetici (0,5 per cento, rispetto allo 0,3 per cento a gennaio) ed energia (-0,3 per cento, rispetto all’1,9 per cento a gennaio).
Proprio ieri la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, lanciando un messaggio rassicurante ai mercati, aveva dichiarato che l’Istituto di Francoforte “sta monitorando attentamente gli sviluppi dell’inflazione a medio termine e la trasmissione della nostra politica monetaria”.
Intanto le Borse europee, in attesa della teleconferenza tra i ministri delle Finanze del G7, continuano ad avanzare oltre il 2% con Piazza Affari che guadagna il 2,5%, Francoforte il 2,37%, Parigi il 2,10% e Londra il 2,14%.