Il mese di novembre non sorride a Fiat Chrysler. Il gruppo automobilistico registra un calo di immatricolazioni dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2016. A rivelarlo è il rapporto dell’Associazione europea dei costruttori Acea. Secondo i dati Fca ha immatricolato 74.568 auto nuove in Europa, tenendo conto dei Paesi Ue ed Efta, rispetto alle 75.266 del novembre dell’anno scorso. La quota di mercato scende, quindi, dal 6,3% al 5,9%.
Rimane comunque positivo il bilancio provvisorio di Fiat Chrysler, che negli undici mesi ha immatricolato 982mila automobili, registrando un aumento di quasi 7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In questo caso la quota di mercato guadagna lo 0,2%, passando a un 6,8%.
Nel panorama europeo continua il trend positivo per l’industria dell’automotive. Nei 28 Paesi Ue ed Efta si registra un aumento del 5,8 in più dello stesso mese del 2016. Bene anche la produzione nell’intero corso del 2017. I dati di Acea indicano una crescita del 4% rispetto all’anno passato con 14.493.361 auto vendute.
Secondo il centro studi Promotor il dato di novembre apre la prospettiva di chiudere l’anno a quota 15.250.000 e, quindi, soltanto lievemente al di sotto (-2%) del massimo toccato nel 2007.
«Il buon risultato dell’Unione Europea è coerente con un andamento decisamente positivo del mercato automobilistico mondiale che è ininterrottamente in crescita dal 2010 e che nel 2017 toccherà quota 73 milioni di veicoli immatricolati (+5,1% sul 2016) con quasi tutti i mercati nazionali in crescita», ha spiegato Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor.
In testa alla classifica dei primi cinque produttori di auto rimane la Germania, che fa registrare una crescita del 9.4% in novembre e del 3% negli undici mesi. Matthias Wissman, presidente dell’associazione dei costruttori tedeschi (VDA), prevede una chiusura dell’anno a quota 3,5 milioni di immatricolazioni.