Il 2018 è iniziato con un calo per la produzione industriale, che ha perso l’1,9% rispetto all’ultimo mese del 2017. Ma in aumento del 4% rispetto a gennaio dello scorso anno.
A rilevarlo è l’Istat, spiegando che il mercato più in calo in maniera significativa è il comparto della fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria (-17,1%), insieme alla fabbricazione di coke, prodotti petroliferi raffinati e all’attività estrattiva.
Trascinano la produzione italiana invece, i settori della metallurgia e dei prodotti in metallo (+14,1%), delle industrie tessili, di abbigliamento, pelli e accessori, insieme alle industrie manifatturiere. Tutti settori che registrano la maggiore crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.