Indiana Jones è sbarcato in Sicilia per le riprese del quinto capitolo della saga. Il 79enne Harrison Ford torna a vestire i panni dell’archeologo più famoso del cinema, stavolta al fianco della protagonista femminile Phoebe Waller-Bridge, e attraverserà gran parte dell’isola per girare le scene del film. I primi ciak sono stati battuti nel pomeriggio dello scorso 5 ottobre a Siracusa, tra il parco archeologico della Neapolis, l’Orecchio di Dioniso e la Grotta dei Cordari, mentre il giorno dopo il cast si è spostato al Castello Maniace, attorno al quale è stata interdetta alla navigazione una zona di mare di 35mila metri quadri.
“È una straordinaria opportunità per il nostro territorio per quanto riguarda l’indotto, con circa 800 persone che usufruiscono di servizi e ospitalità. E poi la visibilità che lascia a una città questo tipo di produzioni non si può quantificare”, ha commentato il sindaco Francesco Italia. Le riprese non hanno avuto alcuna ripercussione sullo stato del parco archeologico, come assicurato dal direttore dello stesso, Carlo Staffile: “Abbiamo vigilato che tutto andasse come deciso per la salvaguardia del monumento e non c’è stata una sola nota stonata. Non credo che possa esistere un altro luogo al mondo più adatto delle latomie del Paradiso per ospitare un film come Indiana Jones”.
Il cast si è poi spostato a Cefalù, trasformata in una cittadina degli anni Sessanta, a partire dalle facciate delle abitazioni di Piazza Duomo. La produzione del film, diretto da James Mangold e prodotto dalla Eagle Pictures, interesserà anche le città di Trapani, San Vito Lo Capo e Segesta. Oltre a Ford e Waller-Bridge, i siciliani avranno occasione di ammirare (seppur da lontano, visti i set blindatissimi) anche Antonio Banderas, Mads Mikkelsen, Shaunette Renée Wilson, Thomas Kretschmann e Boyd Holbrook.
Foto di copertina: John Griffiths, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons