Dalle sette di questa mattina sono state aperte le urne in sei circoscrizioni del nordest dell’India, le elezioni dureranno fino al dodici maggio. Cinque settimane per la consultazione elettorale più grande del mondo. Gli aventi diritto al voto, infatti, sono circa 814 milioni, pari alla somma delle popolazioni, europee e statunitensi. I sondaggi indicano il partito nazionalista hindu BJP di Narendra Modi come favorito, un’importante e per certi versi preoccupante inversione di tendenza dell’elettorato indiano.
Tutta la campagna elettorale, infatti, è stata caratterizzata da slogan dai toni molto accesi, non sono mancati scontri tra gruppi religiosi. Inoltre la situazione preoccupa l’Italia per le eventuali evoluzioni negative legate al caso Maro’ e alla sicurezza delle minoranze cristiane presenti nel paese.
Cesare Bifulco