ROMA – Le denunce di infortunio sul lavoro presentate dall’Inail nel mese di gennaio 2023 sono state 39.493, in calo del 31,4 % rispetto alle 57.583 del gennaio 2022 e in linea con le 39.183 del gennaio 2021 (+0,8 %). In riduzione però rispetto al primo mese del 2020( -15%) e del 2019 (- 17,7%). Lo rileva l’Istituto, sul cui sito web sono disponibili gli “Open data” che mostrano i risultati analitici delle denunce di infortunio, sia nel complesso che con esito mortale, e di malattia professionale presentate nel primo mese dell’anno.
Per quanto riguarda le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale, queste sono state 43, tre in meno, rispetto alle 46 registrate nel primo mese del 2022 e due in più rispetto al gennaio 2021.
Infine, le denunce di malattia per patologie di origine professionale sono state 4.756 cioè 1460 in più rispetto allo stesso mese del 2022 (+ 44,3%). Le prime tre malattie professionali denunciate sono quelle del sistema osteomuscolare, del tessuto connettivo, del sistema nervoso e dell’orecchio a cui seguono patologie del sistema respiratorio e tumori.