Tre giovani sono morti in un grave incidente stradale avvenuto la notte scorsa nel palermitano, sulla Strada statale 186 che va da Palermo a Partinico. I ragazzi, tutti al di sotto dei venti anni, si sono schiantati contro un muro nei pressi di Pioppo, una frazione di Monreale. Un quarto giovane che era a bordo con loro, inoltre, è attualmente ricoverato all’ospedale Ingrassia in condizioni gravissime per aver rimediato un trauma cranico e polmonare.
Sono in corso i rilievi dei Carabinieri per chiarire la dinamica del sinistro. Secondo le prime ricostruzioni, i quattro amici – tutti residenti a Pioppo – avevano deciso di fare un giro nei dintorni. Poco dopo le 23, però, il conducente avrebbe perso il controllo del mezzo a causa dell’eccessiva velocità: l’auto – una Opel Corsa – sarebbe uscita fuori strada ribaltandosi più volte, finendo per schiantarsi contro un muro di recinzione.
L’utilitaria si è ridotta a un cumulo di lamiere, tanto che per estrarre i quattro giovani dall’abitacolo è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco.
La strage di stanotte è costata la vita a Angelo Marceca, 19 anni, Giosuè Guardì, 16 anni, e suo cugino Giacomo Guardì, 19 anni, che era al volante. Due di loro sono morti sul colpo, mentre un terzo è stato portato in ospedale in condizioni disperate e non ce l’ha fatta.
Il sindaco di Monreale Piero Capizzi, giunto sul luogo del drammatico incidente, ha dichiarato: “Conoscevo due dei tre ragazzi deceduti. Le loro famiglie sono tra le più conosciute nelle frazione di Pioppo. Il nonno di uno di loro, Angelo Marceca, molti anni fa è stato sindaco di Monreale. E’ una tragedia, aspettiamo che le indagini si concludano per capire cosa possa essere accaduto. La nostra speranza più grande è che il giovane ferito gravemente e ricoverato all’Ingrassia, l’unico sopravvissuto, possa riprendersi”.