Un devastante incendio ha distrutto cinque edifici provocando la morte di almeno 78 persone nella citta di Dacca, in Bangladesh. I feriti sono più di 50, di cui dieci gravissimi.
Il rogo è scoppiato intorno alle 23.40 locali (le 17.40 italiane) ed ha coinvolto cinque edifici nell’antico quartiere del centro storico di Chawkbazar. Secondo la Bbc, le fiamme si sono propagate in un edificio residenziale dove si trovava un deposito illegale di sostanze chimiche infiammabili. Da lì l’incendio è passato rapidamente agli edifici vicini, che in quell’area della città si trovano l’uno accanto all’altro, separati da vicoli molto stretti, il che ha creato notevoli difficoltà per trovare una via di fuga.
Decine di persone sono state raggiunte dalle fiamme nei propri appartamenti oppure per strada, bloccate dalle auto e dalle vie anguste tipiche del quartiere di Chawkbazar. Un testimone ha raccontato al Guardian che nelle fasi iniziali dell’incendio c’era un ingorgo stradale, che ha impedito a moltissime persone di scappare.
“Le nostre squadre sono al lavoro, ma molti dei corpi che sono stati rinvenuti sono ancora in fase di identificazione”, ha spiegato ad una rete locale Mahfuz Riben, un ufficiale della centrale operativa della Protezione Civile a Dacca. I Vigili del Fuoco, inoltre, hanno impiegato più di 12 ore per domare l’incendio, anch’essi bloccati dai vicoli stretti e dalla scarsità di fonti d’acqua per ricaricare le cisterne.
Il Bangladesh è noto per le scarse condizioni di sicurezza dei suoi edifici: nel 2013 il crollo di un palazzo uccise più di mille persone, mentre nel 2010 un altro magazzino di sostanze chimiche prese fuoco causando la morte di 120 persone.