Potrebbe arrivare una svolta nel dibattimento sull’impeachment al Senato nei confronti di Donald Trump. Il New York Times ha svelato che l’ex consigliere per la Sicurezza nazionale John Bolton avrebbe scritto dichiarazioni importantissime nella bozza del suo libro: fra le pagine si leggerebbe che il presidente Trump gli disse di voler congelare gli aiuti all’Ucraina fino a che non avesse avviato delle indagini sui Biden, tra i favoriti delle primarie democratiche per le prossime presidenziali.
Lo stesso Bolton era stato licenziato da Trump perché considerato uno dei collaboratori che sosteneva con più forza la necessità di adottare una politica estera aggressiva, soprattutto contro l’Iran e la Corea del Nord. Ora, dopo le dichiarazioni, i democratici in Congresso chiedono che testimoni nel processo per impeachment nei confronti del presidente americano.
«Non ho mai detto a John Bolton che l’aiuto all’Ucraina era legato alle indagini sui Democratici, compresi i Biden. In realtà, non si è mai lamentato di questo al momento del suo licenziamento molto pubblico. Se John Bolton ha detto questo, è stato solo per vendere un libro», ha scritto su Twitter il presidente americano.
I NEVER told John Bolton that the aid to Ukraine was tied to investigations into Democrats, including the Bidens. In fact, he never complained about this at the time of his very public termination. If John Bolton said this, it was only to sell a book. With that being said, the…
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) January 27, 2020
Al momento una copia della bozza sarebbe attualmente in fase di revisione alla Casa Bianca, dove potrebbe essere decisa la censura del libro o arrivare a vietarne la pubblicazione. L’accusa nel processo, guidata da Adam Schiff, ha definito la rivelazione “esplosiva” e ha chiesto di convocare Bolton. Per far sì che ciò accada, serve il voto di almeno 4 senatori repubblicani.