Anche se i barconi di disperati non arrivano quasi più, la percezione di insicurezza degli italiani aumenta. I temi legati agli immigrati suscitano un livello di timore che ha raggiunto gli indici più elevati da 10 anni a questa parte: il 46 per cento. È il risultato dell’indagine condotta dall’Osservatorio europeo sulla sicurezza curato da Demos & Pi.
Temi caldi Nella comunicazione politica il binomio immigrazione e criminalità ha segnato il dibattito pubblico odierno. La questione migratoria ha assunto rilievo nei mesi precedenti in concomitanza con l’afflusso dei migranti dall’Africa verso le nostre coste, ora più che dimezzato (23 mila a luglio 2016, 11 mila ad agosto 2017). I recenti fatti di violenza, come lo stupro a Roma e l’aggressione nel quartiere Tiburtino a hanno suscitato nuovo sdegno e paura. In soli 2 mesi è calata, dal 70 per cento al 52 per cento, la quota di italiani che rispondono ‘si’ alla domanda: “Sarebbe favorevole a dare la cittadinanza a figli di immigrati nati in Italia?”.
Il ruolo dell’informazione Negli ultimi anni il sentimento di compassione nei media e nella società, specie verso gli sbarchi, ha cambiato di segno. È divenuta distacco e paura. Oltre i casi di cronaca, “non bisogna dimenticare il calendario politico. In primavera si vota per eleggere il nuovo Parlamento e il rapporto con gli ‘altri’ che ci invadono, diventa una questione importante” scrive Ilvo Diamanti su Repubblica. E i media la amplificano. Lo dimostrano i picchi nel numero di notizie proposte dai principali Tg nazionali in prima serata. Dal 2015 ad oggi viviamo tempi di campagna elettorale permanente: nell’ultimo mese e mezzo nel 10% dei servizi dei telegiornali si parli di immigrazione e nel 38% di crimini compiuti da immigrati. Il caso dello stupro di Rimini ha ottenuto una visibilità record: una media di 5 notizie a edizione in quattro giorni.
Il sondaggio evidenza come la xenofobia, la paura dello straniero, cresce fra le persone più anziane e coloro che hanno un basso grado di istruzione. Ma il connubio Immigrati e criminali è un tema che storicamente favorisce il centrodestra ed erode consensi al centrosinistra. La posizione politica marca le divisioni più evidenti: il senso di insicurezza generato dagli immigrati supera il 60 per cento fra gli elettori di Lega, FdI e FI; scende sensibilmente a sinistra e nella base del Pd; l’elettorato del M5s, politicamente trasversale, si divide fra accoglienza e paura.
“Le misure prese dal governo hanno portato a una riduzione significativa dei flussi in entrata nei mesi estivi. Dobbiamo dare sicurezza ai cittadini. Questo ci consente di essere accoglienti, ma per esserlo dobbiamo governare i flussi. Lo ha detto il ministro per il Mezzogiorno Claudio De Vincenti.