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Allarme nel Mediterraneo: affonda barcone con 400 immigrati

di Nicola Maria Stacchietti12 Maggio 2014
12 Maggio 2014

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Recuperati nei fondali tra la Libia e Lampedusa già una ventina di cadaveri e portati in salvo in 210, sarebbero in totale 400 gli immigrati che nel primo pomeriggio sono affondati insieme all’ennesimo barcone della morte diretto verso l’isola. Le autorità marittime italiane si sono precipitate nel luogo della tragedia informate dall’equipaggio di un rimorchiatore al servizio di alcune piattaforme petrolifere che si trovano a 50 miglia dalle coste della Libia e a 100 miglia da Lampedusa.
E stamattina erano invece ben 61 i minori non accompagnati, dei 97 immigrati somali recuperati dal pattugliatore “Vega” della Marina militare nell’ambito del dispositivo “Mare nostrum”. Insieme a loro anche cinque donne incinte, di cui una al nono e una all’ottavo mese.
La situazione emergenziale è stata denunciata, negli ultimi mesi più volte, dalle diverse associazioni umanitarie che si occupano dei diritti dei bambini. La prima è stata Save the Children che lo scorso dicembre ha pubblicato il dossier ”Minori Migranti in Arrivo Via Mare – 2013”, dove si accusa l’operazione “Mare Nostrum” di non avere dato rilievo agli sbarchi di minori, diretti nella maggior parte dei casi verso un familiare di riferimento nel Nord Europa, e nella maggior parte dei casi fermati dalla burocrazia e dalla lentezza procedurale della domanda di ricongiungimento internazionale.
Più recenti sono invece le critiche dell’ong Terre des Hommes, che ha denunciato le condizioni delle strutture adibite all’accoglienza dei minori, ritenute assolutamente non idonee sia per la mancanza di personale formato, sia per la compresenza di ospiti che hanno esigenze molto diverse, quali pazienti con disabilità intellettive. E in più reclamano l’istituzione di una banca dati nazionale, e la presenza di una “regia europea” che possa interconnettere i flussi migratori e quindi controllarli.
Ma il governo è solo soddisfatto del lavoro dell’operazione che va avanti dallo scorso ottobre: “In questi giorni ho sentito polemiche vergognose da parte di alcune parti politiche italiane che chiedono di bloccare Mare nostrum”, ha detto Renzi qualche giorno fa, “un’operazione che ha evitato “1, 10, 100 Lampeduse”.

Nicola Maria Stacchietti

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