PARMA – In occasione dei 100 anni dalla pubblicazione del Manifesto del Surrealismo, la Fondazione Magnani Rocca presenta una grande mostra dedicata all’avanguardia del sogno. Dal 14 settembre al 15 dicembre, saranno esposte 150 opere alla Villa dei Capolavori, con lavori di artisti di spicco come René Magritte, Salvador Dalì, Joan Mirò, Max Ernst e Giorgio De Chirico. La mostra, curata da Alice Ensabella, Alessandro Nigro e Stefano Roffi, si intitola Il Surrealismo e l’Italia e indaga il movimento surrealista nella sua globalità, soffermandosi in particolare sulla sua diffusione in Italia.
Divisa in due capitoli principali, la mostra esplora prima la dimensione internazionale del Surrealismo, attraverso pittura, collage, fotografia e ready-made, per poi concentrarsi sull’evoluzione e sull’impatto del movimento in Italia. Il ritorno in patria di De Chirico e Savinio negli anni Trenta segna l’inizio dell’influenza surrealista nel nostro Paese. Accanto agli artisti italiani come Leonor Fini, Fabrizio Clerici e Enrico Baj, il visitatore trova anche collezionisti e galleristi come Peggy Guggenheim. L’obiettivo dell’esposizione è riflettere su come il Surrealismo abbia trasformato la percezione dell’arte e influenzato l’estetica contemporanea del XXI secolo.