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HomeSpettacoli Il Sistina riapre dopo due anni con “Mamma Mia!”

Il Sistina torna in scena
con il musical "Mamma Mia!"
e in sala sbarca il 3D

Il teatro riapre dopo 2 anni di stop

Piparo: "Finalmente si torna a lavorare"

di Gabriele Crispo09 Novembre 2021
09 Novembre 2021

Una foto di scena di "Mamma Mia!", il musical dei record (oltre 500mila spettatori in poco più di 200 repliche) nella versione italiana targata Massimo Romeo Piparo, in scena dal 7 dicembre al teatro Sistina. ANSA/TEATRO SISTINA EDITORIAL USE ONLY NO SALES

Ancora un mese e il 7 dicembre 2021 il teatro romano alzerà di nuovo il suo sipario con il musical dei record “Mamma Mia!”. Lo spettacolo, che ha già registrato numeri straordinari con oltre 500mila spettatori in poco più di 200 repliche grazie ad una storia di romanticismo e coraggio, segnerà la riapertura al pubblico del Sistina dopo due anni di stop dettato dalle chiusure per la pandemia da Covid.

“Mamma Mia!”, diretto da Massimo Romeo Piparo, sarà interpretato da oltre trenta artisti. Tra questi volti noti come Paolo Conticini, Luca Ward, Sergio Muniz e Sabrina Marciano. Il dramma sentimentale è ispirato al film omonimo del 2008 con protagonisti Maryl Streep e Pierce Brosnan. Le iconiche musiche degli Abba, rigorosamente tradotte in italiano e arrangiate dall’orchestra dal vivo diretta dal maestro Emanuele Friello, accompagneranno il pubblico nella narrazione della storia. In totale 24 brani – tra i quali Mamma Mia!, Dancing Queen, The winner takes it all, Super Trouper – che sono stati curati direttamente da Piparo.

All’apertura della stagione teatrale, gli spettatori troveranno una novità tecnologica in sala che mostra in 3D il palco dal posto scelto. Un’innovazione rivoluzionaria, che rende il teatro, aperto nel 1949 e progettato dall’architetto Marcello Piacentini, apripista in Italia. Il Sistina sarà poi rinnovato negli arredi, nel sistema di aerazione, nell’offerta di ristorazione e anche nella vendita biglietti. Scelte che hanno tardato la riapertura del Sistina. “Finalmente si torna a sognare e lavorare”, racconta Piparo all’Ansa, che però mantiene i piedi per terra e ammette i suoi timori: “I prossimi mesi saranno difficilissimi. Ci hanno abbandonati, con le spese, dal carburante al legno, schizzate in alto. E gli incassi sono tutti da vedere. Se continuano a dire che forse ci sarà il nuovo picco, la gente a teatro non viene”. Piparo ha poi ricordato le difficoltà dei mesi scorsi: “Noi al Sistina abbiamo restituito i soldi dei biglietti acquistati per gli spettacoli sospesi”.

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