ROMA – In occasione della Giornata internazionale dei diritti umani, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rilasciato le proprie dichiarazioni in una nota del Quirinale.
“Nella vita della comunità internazionale la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, adottata all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, rappresenta una tappa fondamentale, riconoscendo l’insopprimibile dignità della persona, principio che ispira la nostra Costituzione”, esordisce il presidente.
“Nonostante la sottoscrizione della Dichiarazione da parte degli Stati aderenti alle Nazioni Unite i diritti umani continuano a essere minacciati e violati in diverse parti del mondo”, continua il comunicato.
“Violenze e abusi nei confronti delle donne, dei bambini e dei soggetti più fragili sono accadimenti quotidiani, soprattutto laddove sono in corso conflitti armati. In alcuni Paesi le più elementari libertà democratiche sono brutalmente ignorate, e perfino l’esercizio del voto – cardine di ogni democrazia – è vanificato”. Dichiarazioni che arrivano all’indomani dell’annullamento del voto in Romania, il 6 dicembre, ad opera della Corte Costituzionale. La corte ha invalidato la vittoria al primo turno delle elezioni presidenziali del candidato di estrema destra filo-russo Calin Georgescu. La votazione avrebbe subito “ingerenze russe“.
“In una congiuntura internazionale caratterizzata da crisi occorre ribadire la necessità della tutela dei diritti di ogni persona, in ogni circostanza. In occasione della Giornata che sottolinea la centralità dei diritti umani, la Repubblica riafferma il valore delle norme del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario, senza le quali è illusoria ogni prospettiva di pace duratura e di sviluppo dei popoli”, conclude Mattarella.