Ha parlato ai vescovi, Papa Francesco, durante l’omelia della messa a Santa Marta, riferendosi alle origini della Chiesa. “Sempre c’è confusione – ha affermato – la forza dello Spirito, disordine e non dobbiamo spaventarci”, perché “è un bel segno”. “Mai la Chiesa – ha detto più avanti, secondo quanto riportato da Vatican News – è nata tutta ordinata. Sempre è nata così. E questa confusione va sistemata”.
Centrale, in questo senso, diventa allora la figura del vescovo, che non deve essere arrogante né superbo, non collerico né attaccato ai soldi. “Una calamità – ha riferito Bergoglio – un vescovo del genere”, anche avesse uno solo di questi difetti. Piuttosto, deve “dare ospitalità”, essere “amante del bene”, “assennato, giusto, santo, padrone di sé, fedele alla Parola degna di fede che gli è stata insegnata”.
“Nella Chiesa – ha concluso poi – non si può mettere ordine senza questo atteggiamento dei vescovi”.