ROMA – Papa Francesco, a quasi tre settimane di ricovero al Gemelli, è stabile, ha trascorso una notte tranquilla e si è svegliato poco dopo le 8. Lo comunica la Sala stampa vaticana, che ieri sera, 6 marzo, ha diffuso una registrazione audio di 27 secondi in cui il Papa si è rivolto ai fedeli radunati in Piazza San Pietro: “Ringrazio di cuore per le vostre preghiere per la mia salute, vi accompagno da qui. Che Dio vi benedica e che la Vergine vi custodisca. Grazie”.
Nonostante le rassicurazioni della Santa Sede, aumenta la preoccupazione per la salute di Francesco, che nell’audio è parso particolarmente affaticato e sofferente. Il Santo Padre ha inoltre parlato in spagnolo, la sua lingua madre, fatto inusuale dal momento che sin dal primo discorso nel giorno della sua nomina, si è sempre rivolto ai fedeli in italiano. L’ultimo bollettino dal Gemelli, diffuso ieri sera, assicura sulla stazionarietà delle condizioni di Francesco: “Anche oggi non ha presentato episodi di insufficienza respiratoria. E non ha avuto febbre”. I medici, però, mantengono ancora la prognosi riservata, “in considerazione della stabilità del quadro clinico, il prossimo bollettino medico verrà diffuso nella giornata di sabato”. Per avere novità sullo stato di salute del Papa bisognerà però aspettare domani.
La scelta della Santa Sede di diffondere una registrazione della voce di Francesco è per molti una risposta alle innumerevoli congetture e fake news sul suo stato di salute. Nelle ultime settimane infatti, sui social media e sul web sono spopolate numerose teorie del complotto sulle condizioni del Papa, che ipotizzano la sua morte già avvenuta e intenzionalmente nascosta dal Vaticano. Sono state diffuse persino delle immagini false, generate con l’intelligenza artificiale, che ritraggono il Pontefice sul suo letto d’ospedale.
Nel frattempo, i fedeli continuano a radunarsi in preghiera fuori dal policlinico e a lasciare messaggi di solidarietà e candele vicino alla statua di Giovanni Paolo II. Secondo quanto riporta la Santa Sede, il Papa trascorre le sue giornate alternando il riposo alla preghiera e segue i gesti d’affetto e di sostegno che i fedeli gli inviano da tutto il mondo.