“La strada di coloro che prendono la novità di Gesù Cristo è la stessa di Gesù: la strada verso il martirio”. Queste le parole di papa Francesco durante l’omelia a Papa: “Noi siamo in strada e siamo guardati dal grande accusatore che suscita gli accusatori di oggi per prenderci in contraddizione”. Ma, conclude, non bisogna negoziare con ‘le novità’, non bisogna “annacquare l’annuncio del Vangelo”. La novità del Vangelo insomma, non ammette “una doppia vita”: è questo in sintesi il messaggio di Papa Francesco lanciato durante l’omelia nella messa celebrata oggi a Santa Marta.
Papa Francesco parte dalla prima Lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi. L’apostolo rivolge parole di duro rimprovero ad alcuni dei cristiani costatando che molti di essi conducono ‘”una doppia vita”. Un riferimento, nemmeno troppo sottile, alla vicenda sul memoriale delle molestie del cardinale McCarrick, diffuso da monsignor Carlo Maria Viganò. L’ex nunzio apostolico negli Stati Uniti aveva attaccato duramente il pontefice.
“Le parole del Papa sono sufficienti per dire la parola fine a questa querelle.” Commenta il Cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona, alla trasmissione “Stanze Vaticane” di Tgcom24. “Succede spesso nella Chiesa che qualcuno, forse uso un termine un po’ forte, voglia tra virgolette usurpare una proprietà che non gli è consentita. Siamo tutti servi della verità. Se tu hai qualcosa contro tuo fratello, compreso il Santo Padre, ci vai, ci parli, chiarisci e non rendi pubblica una diatriba che dà solo fastidio a tutti”.