REGGIO EMILIA – “ È tutto falso non è vero che sono una persona ricca, non è vero che sono una persona mafiosa. Non ho ucciso una persona qua e un’altra in Pakistan”. Così Shabbar Abbas, padre di Saman, ha rilasciato dichiarazioni spontanee alla Corte d’assise di Reggio Emilia in attesa della sentenza al processo di primo grado per i cinque famigliari della giovane, imputati di aver ucciso e occultato il cadavere tra il 30 aprile e il primo maggio 2021 a Novellara.
Shabbar, imputato insieme ad altri quattro familiari e per cui è stato chiesto l’ergastolo, dopo essersi schermato dalle accuse, ha parlato anche del rapporto con la figlia Saman. “Signori giudici – ha affermato – non ho mai picchiato mia figlia. Saman era molto intelligente, ma diceva anche bugie. I genitori non pensano mai il male per i figli, e io non ho mai pensato male di lei”. Shabbar ha poi negato anche l’ipotesi del matrimonio combinato in Pakistan.