Il fondatore e leader di al-Qaida in Yemen, Qassim al Raymi è stato ucciso in un raid americano ordinato da Donald Trump. Lo rende noto la Casa Bianca confermando così le indiscrezioni di stampa dei giorni scorsi. Secondo il New York Times l’attacco sarebbe avvenuto il 25 gennaio.
Il terrorista era in cima alla lista degli uomini più pericolosi tanto da far pendere su di lui una taglia da 10 milioni di dollari. Al Raymi, 41 anni, era il vice del capo generale dell’organizzazione Ayman al-Zawahiri. Si era unito a Al-Qaida negli anni Novanta lavorando in Afghanistan per Osama bin Laden.