Il sangue di San Gennaro si scioglie ancora, il miracolo si è ripetuto alle 10:04 nelle mani del cardinale Crescenzio Sepe che ha mostrato ai fedeli, raccolti nel Duomo di Napoli, l’ampolla con il sangue liquefatto del santo. “Vi do la bella notizia, abbiamo trovato il sangue già tutto sciolto appena abbiamo aperto la cassaforte“, ha detto l’arcivescovo, mentre dalla navata centrale si è alzato il lungo applauso dei fedeli.
Il miracolo si ripete tre volte l’anno, il 19 settembre, nel giorno di San Gennaro, nel sabato che precede la prima domenica di maggio e a dicembre. Per la Campania, e in particolare per Napoli, il ripetersi del prodigio è sinonimo di buon auspicio.
“Vogliamo ringraziare il Signore perché questo è innanzitutto un segno della sua bontà, della sua benevolenza, della sua misericordia, del suo amore per noi, per Napoli, per la Campania, per la Chiesa. È anche un invito a tenerci stretto, come un parente e amico, il nostro protettore San Gennaro. Viva San Gennaro”, ha concluso Sepe.