HomeCronaca Il miracolo del crowdfunding: Perugia anche quest’anno capitale del giornalismo

Il miracolo del crowdfunding: Perugia anche quest’anno capitale del giornalismo

di Maria Lucia Panucci28 Marzo 2014
28 Marzo 2014

DSC_0005E’ tutto pronto per l’inizio dell’edizione 2014 del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, presentato ieri a Roma dai due fondatori, Arianna Ciccone e Chris Potter, e in programma nel capoluogo umbro dal 30 aprile al 4 maggio. Un’edizione, l’ottava, che la stessa Ciccone in conferenza stampa ha definito “speciale” perché realizzata, a dispetto della crisi, grazie all’intervento della collettività. «Ad ottobre avevamo annunciato la chiusura per mancanza di fondi – ha raccontato –  ma a novembre, grazie ad un’azione di crowdfunding, che ci ha permesso di raccogliere 115mila euro, e ad un maggiore investimento dei nostri sponsor, siamo riusciti a mettere a punto ancora una volta quello che viene considerato uno dei più importanti media event nel panorama europeo».
“Stay Fast, Stay Fit”, una palestra per mantenersi in allenamento e cercare di tenersi al passo con i profondi e rapidi cambiamenti che la società impone alla professione giornalistica: è questo lo slogan della nuova edizione del festival pensato in grande stile. 400 speaker di caratura internazionale daranno vita ad oltre 200 eventi e 50 workshop,  tutti rigorosamente gratuiti. Due i temi chiave: l’ascesa del lettore nell’era dell’open web e il contrastato rapporto tra mondo dell’informazione e potere politico. Proprio su quest’ultimo argomento Enel, main sponsor del Festival insieme a Tim, Google e Amazon, realizzerà un importante evento in anteprima: “War on Journalism. Lo scontro tra media e potere”, in programma il 28 aprile a Roma presso l’Auditorium del Parco della Musica. Parteciperanno il direttore di “Repubblica”, Ezio Mauro, e il direttore del “Guardian”, Alan Rusbridger. “In questo periodo di crisi – ha spiegato Paolo Iammatteo, responsabile Comunicazione di Enel – le aziende devono assumersi importanti responsabilità. Il Festival era in difficoltà e abbiamo capito che serviva uno sforzo aggiuntivo, sia in termini economici che organizzativi, per portare a compimento un progetto importante. Dobbiamo impegnarci tutti per costruire un’Italia che va avanti. E questo Festival ne è un esempio”.Oltre all’iniziativa pre-Perugia, Enel proporrà nel capoluogo umbro tre incontri: “Media e potere in America Latina oggi”, “Raccontare la notizia: l’equilibrio tra le varie forme di informazione” e “Leader. Femminile singolare” con la presidente della Camera, Laura Boldrini.
Tim sarà invece presente grazie a LIVEon4GTIM,  il nuovo canale in video attraverso cui si potranno seguire interviste, backstage e contenuti extra della kermesse mentre attraverso Amazon il festival si configurerà ancora di più come laboratorio sperimentale di interazione tra giornalisti e fruitori su come l’informazione stia passando da formato fisso a flusso libero.
Nel festival grande spazio sarà dedicato all’etica e all’attualità: “Si parlerà dei media indipendenti russi che vivono duramente dopo la censura dettata dal Cremlino – ha precisato la Cicconi – e  dei giornalisti in trincea che con coraggio hanno raccontato l’evolversi della crisi ucraina”.  Ma in agenda anche le tradizionali serate teatrali: Gian Antonio Stella e Don Ciotti, poi “Gazebo Live” con Zoro e Makkox e “Racconti di mafia” con Lirio Abbate e Pif. Diverse le presentazioni di libri, tra cui quelli di Marco Travaglio e Paolo Mieli. Insomma tante novità per un festival che rischiava di essere cancellato e che invece vuole parlare di informazione, libertà di stampa e democrazia strizzando l’occhio al futuro, all’era di internet.

Maria Lucia Panucci

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