ROMA – Il ministro della Difesa Guido Crosetto è atteso al Copasir: alle 15 comincerà l’audizione per fare chiarezza sulle sue dichiarazioni al procuratore di Perugia, Raffaele Cantone. Le frasi contestate, trapelate sulla stampa, riguardano le critiche rivolte all’Aise, l’Agenzia informazioni e sicurezza esterna dei servizi segreti italiano. Il ministro aveva rivelato a Cantone di non avere rapporti “particolarmente buoni con l’Aise”, cui aveva contestato “in più di un’occasione mancate informazioni che avrebbero potuto anche creare problemi alla sicurezza nazionale”.
Era stato lo stesso Crosetto a chiedere a Cantone – responsabile delle indagini sugli accessi abusivi ad alcune banche dati, attribuiti al finanziere Pasquale Striano – di essere ascoltato dal Copasir. In particolare, sarà affrontata la questione della mancata assunzione della moglie del ministro all’Aise, dopo un colloquio svolto. Nella conversazione tra Crosetto e Cantone, il secondo aveva chiesto “chi potrebbe avercela con lei?”, e il ministro aveva risposto di avere rapporti “formalmente buoni” con il direttore dell’Aise Giovanni Caravelli, “anche se le rimostranze per i fatti che ho indicato le ho anche esplicitate a lui contestandogli la mancanza di doverosa cooperazione”.
Dopo la pubblicazione del dialogo Alfredo Mantovano, Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica, ha assicurato piena fiducia a Caravelli, nominato anche prefetto in quei giorni, e nell’Aise. Dichiarazione a cui si era allineato Crosetto, dicendosi pronto a chiarire le sue parole.