NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:19 del 21 novembre 2024

HomeCultura Il Maxxi lancia la protesta una ciocca di capelli contro repressione in Iran

Il Maxxi lancia la protesta:
tagliare ciocca di capelli
contro repressione in Iran

Il museo ha seguito Triennale di Milano

dove in poche ore le teche sono piene

di Andrea Persili29 Settembre 2022
29 Settembre 2022

Capelli, arte e libertà. Come in quel ’68, quando dalla facoltà di Architettura a Valle Giulia partì la grande contestazione studentesca, ancora una volta è in un luogo d’arte, al museo nazionale delle arti del XXI secolo Maxxi, che bisogna tornare. Da domani infatti, per amore di libertà delle donne iraniane, tutti potranno portare all’Info point ciocche dei propri capelli legate a una corda, che saranno poi consegnate all’ambasciata iraniana.

Contro la repressione della polizia religiosa, che premia la virtù e reprime il vizio, alle volte uccidendo cittadine senza velo e incarcerando manifestanti pacifici, il Maxxi ha deciso di seguire l’idea venuta a Stefano Boeri, il presidente della Triennale di Milano: qui la protesta, in poche ore, è riuscita a riempire le teche del museo con ciocche di capelli di decine di persone che vogliono solidarizzare con Mahsa Amini, giovane arrestata e uccisa per aver indossato l’hijab in modo inappropriato, e con tutte quelle ragazze che hanno deciso di far sentire la propria voce in ogni parte dell’Iran contro la repressione di un regime oscurantista.

 

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig