Entra in vigore oggi l’ordinanza anti-alcol per volontà del sindaco Ignazio Marino che impone il divieto di consumare alcolici nelle strade del centro di Roma dalle 24 alle 7 del mattino da Trastevere a Testaccio, da Campo de’Fiori a Monti, da Ponte Milvio a Piazza Sempione. Zone simbolo della movida romana dove puntualmente in estate si verificano disordini nelle notti in cui migliaia di persone alzano il gomito. Troppo spesso le cronache raccontano di giovani italiani coinvolti in risse o ancora peggio di stranieri che perdono la vita nella città eterna a causa dei fumi dell’alcol.
Il divieto poi si estende dalle ore 22 alle 7 del mattino per bevande alcoliche in contenitori di vetro acquistate nei locali, dai distributori automatici o in negozi che somministrano alimenti e bevande in tutte le strade aperte al transito pubblico. Scatta invece dalle 2 fino alle 7 il divieto di somministrazione di bevande alcoliche nei locali di Castro Pretorio, Esquilino, Stazione Termini, Isola Tiberina, banchine del Tevere, piazza Navona, Celio, , Prati, Montesacro, San Lorenzo, Stazione Tiburtina, piazza Bologna, Pigneto, Marranella, Ostiense, Ostia. Divieti che si estendono trasversalmente dal centro alla periferia della Capitale.
Una strategia pianificata dall’amministrazione comunale, dalla Polizia locale, i comitati di quartiere e la Prefettura così da evitare il fenomeno della migrazione dei consumatori da un quartiere all’altro o da una strada all’altra per aggirare i divieti.
Emanuele Bianchi