“Silenzio. Si riapre!”. Con questo titolo ha ripreso le pubblicazioni il Giornale d’Italia, storica testata romana, rinata sotto la direzione di Francesco Storace. Il quotidiano fu fondato nel 1901 da Sidney Sonnino e Antonio Salandra ed è ricordato soprattutto per aver introdotto la “terza pagina”, quella dedicata alla cultura, grazie al suo storico direttore Alberto Bergamini.
La testata chiuse nel 1976 titolando “Silenzio. Si chiude!”, un titolo rievocato dall’apertura del primo numero, uscito ieri. Il quotidiano, consultabile solo in versione on-line, è considerato l’organo politico de La Destra e c’è già chi punta il dito contro Storace accusandolo di aver organizzato tutto come appoggio in vista di una sua prossima candidatura a Sindaco di Roma.
Una decisione, quella di riaprire, dovuta per andare contro gli «ipocriti che hanno tolto ogni voce al popolo italiano», come scritto dal direttore nell’editoriale di apertura, che continua: «Politici che avete rinunciato a servire il popolo preferendo servirvene, da adesso apprestatevi ad ascoltare, a leggere, a comportarvi bene perché finalmente torna Il Giornale d’Italia».
Domenico Cavazzino