Dopo le polemiche dei tifosi, ieri il Genoa ha lasciato in tribuna il centrocampista Manolo Portanova. Il calciatore martedì scorso è stato condannato dal Tribunale di Siena in primo grado a sei anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo.
Nonostante la condanna, il Grifone aveva deciso di convocare il calciatore per la partita di serie B di ieri, ma poche ore prima dell’incontro è scoppiata l’indignazione dei tifosi rossoblù, che sui social hanno attaccato Portanova.
Il Genoa, conformemente alla legge italiana, ha deciso di seguire la presunzione d’innocenza, in quanto il centrocampista deve attendere l’ultimo grado di giudizio. La società per ora non ha preso nessun provvedimento nei suoi confronti, concedendogli di continuare ad allenarsi. I tifosi sono rimasti molto delusi dal comportamento della società, la quale non voleva trasmettere un messaggio di poca attenzione verso la violenza sulle donne.
Nonostante le polemiche, la prima partita del nuovo tecnico Alberto Gilardino ha avuto successo: il Genoa ha sconfitto gli avversari 2-0. Ora sarà l’allenatore a doversi occupare dei prossimi sviluppi della vicenda: presumibilmente, il calciatore non sarà convocato ad Ascoli domenica 11.
In foto il calciatore del Genoa Manolo Portanova (ANSA)