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Il fascino di Valentino “strega” l’emiro del Qatar

di Alessandra Pepe13 Luglio 2012
13 Luglio 2012

Dopo Ferrè, Bulgari, Fendi e Gucci un altro importante marchio del made in Italy diventa proprietà di un paese straniero in risposta alla richiesta di giganteschi finanziamenti da parte del mercato. È il caso della famosa griffe Valentino che, secondo indiscrezioni, è stata acquistata per 720 milioni di euro dalla società partecipata del Qatar Mayhoola for Investements. Dopo giorni in cui si rincorrevano voci di un forte interesse per la casa di moda da parte dei reali di Doha, è stato firmato il contratto col quale è stata acquisita l’intera partecipazione di Valentino Fashion Group S.p.A, precedentemente proprietà del fondo Permira e per una quota residua della famiglia Marzotto. La regista dell’operazione dietro le quinte è stata la seconda moglie dell’emiro del Qatar, Sheikha Mozah, presidente del Qatar Luxory Group e considerata dal giornale americano Forbes al settantaquattresimo posto tra le donne più importanti del mondo.  

Il commento di Valentino Garavani. «Siamo fortemente sollevati, questa operazione ci piace: vuole dire che il marchio che porta il mio nome ha ancora un prestigio indiscutibile, certo anche grazie al lavoro dei due attuali disegnatori e dell’amministratore delegato dell’azienda. Un lavoro, il loro, basato sulla modestia, sulla mancanza di scandali, senza divismo e presunzione, una lezione per tutto il mondo della moda».

L’affare visto dalla società del Qatar.«Valentino è da sempre un marchio di grande fascino e di indiscusso posizionamento- ha dichiarato un rappresentante di Mayhoola – e siamo rimasti colpiti dal lavoro fatto in questi anni dai Direttori Creativi Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli e da tutto il management team guidato da Stefano Sassi. La loro capacità di coniugare l’estetica e i valori definiti dal fondatore Valentino Garavani con una visione contemporanea e sofisticata ha reso il marchio estremamente attuale e con un grande potenziale di sviluppo. Il nostro obiettivo è quello di supportare il management al fine di raggiungere una piena valorizzazione delle prospettive di questo magnifico marchio. Crediamo, inoltre, che Valentino sia la base di partenza ideale per creare una più ampia presenza nel settore del lusso».

Il bilancio di Stefano Sassi. L’amministratore delegato di Valentino ha affermato: «Siamo molto soddisfatti di questa operazione. Negli ultimi anni, nonostante il mercato del lusso presentasse momenti altalenanti, l’azienda ha sempre operato con grande intensità e con un orientamento di lungo termine, finalizzato a cogliere a pieno le grande potenzialità del marchio. Il lavoro svolto ha portato ad una sensibilità crescita del fatturato, pari a circa il 60% tra 2009 e 2012. L’attuale positiva evoluzione di Valentino potrà essere ulteriormente accelerata con il contributo del nuovo azionista. Colgo l’occasione per ringraziare Permira e la famiglia Marzotto che hanno sempre supportato il management team permettendogli di realizzare importanti passi nella direzione dello sviluppo».

Alessandra Pepe

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