ROMA – Nell’aula di Palazzo Madama il Senato approva il decreto legge sui flussi migratori. Il provvedimento era già passato alla Camera lo scorso 27 novembre, e ora dopo il voto di mercoledì 4 dicembre, diventa definitivo. Tra le novità un nuovo elenco dei Paesi considerati “sicuri” per legge e non più per decreto ministeriale come Bangladesh, Egitto e Marocco. Maggiore stretta sui ricongiungimenti familiari e la secretazione dei contratti pubblici per fornitura di mezzi e materiali per il controllo delle frontiere e delle attività di soccorso in mare. Infine, la convalida del trattenimento dei richiedenti asilo non spetta più ai tribunali specializzati, ma alle corti d’Appello.
Le dimissioni della giudice che manifestò contro Salvini
Intanto, nelle stesse ore, la giudice Iolanda Apostolico ha lasciato la magistratura. Fu la prima a non applicare il decreto sul trattamento dei migranti in arrivo dai “paesi sicuri”. Ma divenne celebre per aver partecipato nell’estate del 2018 alle manifestazioni per lo sbarco dei migranti dalla Nave Diciotti. Una vicenda che diventò di pubblico dominio dopo che la Lega rilanciò sui suoi social un video che la vedeva tra i manifestanti. Altro evento clou la non convalida del trattenimento di alcuni profughi nel centro di permanenza di Pozzallo, decisione che venne presa dal magistrato in disapplicazione del decreto Cutro firmato dal governo Meloni.