ROMA – Con il voto favorevole della Camera alla fiducia posta dal governo, il decreto Asset viene convertito definitivamente in legge. La tassa sugli extraprofiti bancari è stata modificata rispetto alla versione originale, prevedendo l’esclusione dalla base imponibile del margine di interesse dei titoli di Stato. È stata anche prevista la possibilità, per gli istituti di credito, di non versare il contributo per destinare a riserva non distribuibile un importo pari a due volte e mezza la tassa.
Inoltre, per potenziare il servizio dei taxi, carente soprattutto nelle grandi città il decreto crea condizioni favorevoli per il rilascio di nuove licenze da parte dei Comuni, necessarie soprattutto nelle aree metropolitane e nelle città sedi di aeroporti. In particolare, i Comuni capoluogo di regione, sede di Città metropolitana o di aeroporto, potranno aumentare le licenze, fino al 20% in più rispetto a quelle già rilasciate, attraverso un concorso straordinario. Una procedura che però non convince i sindaci e i sindacati. Usb, infatti, ha proclamato per l’11 ottobre uno sciopero dei taxi genarle.